«Ciò che emerge dal libro è la capacità di amare di
Simonetta, la grande capacità di ascolto e la sua disponibilità ad essere
sempre vicina ai più deboli. La sua è una lezione di vita su come affrontare la
sofferenza nella malattia. “Il dolore non è la cosa peggiore che ci possa
capitare ma una possibilità unica ed eccezionale per scoprire il senso di
quello che siamo e che viviamo”. “La malattia è un privilegio che mi porta a
dire che questo è il periodo più bello della mia vita”.
Padre Fabio ha saputo descrivere in maniera molto
aderente il modo di essere di Simonetta, si è immedesimato direi identificato
con lei e ne è venuto fuori un capolavoro, un libro fluido, coinvolgente, toccante
e molto commovente».
È un brano della testimonianza che Letizia ha dato su sua sorella Simonetta. Il suo è stato uno dei sette interventi della presentazione del libro “Che Artista il mio artista. Racconto di Simonetta Magari”, nell’ambito dell’evento “Villaggio della terra” che, a Villa Borghese, vede per cinque giorni coinvolte migliaia di persone. Un momento intenso e partecipato.
Una mamma ha detto: “Se persino le mie figlie adolescenti
mi hanno detto che è stato un momento toccante… deve esserlo stato davvero”.
Un grazie di cuore a tutti!
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