lunedì 3 aprile 2023

L'arte del governo

Ho letto d’un fiato il libro di Margaret Karram, Per non sfiorarci invano. Tra l’altro ha il vantaggio di essere breve. Ti si allarga l’anima, dà tanta speranza e voglia di vivere, di costruire. Nel racconto della sua esperienza traspare un forte invito all’accoglienza dell’altro, al dialogo.

La sfida non è soltanto quella di dialogare, ma di mettere le persone in dialogo. Non basta neppure offrire all’altro l’opportunità di esprimersi in tutta la sua ricchezza, di esercitare doti e carismi personali. La saggezza del governare – e Margaret è una donna di governo, di una grande Opera – è quella di creare le condizioni perché queste ricchezze lavorino in sinergia. Non mancano i talenti, le capacità, le iniziative. Quello che è difficile è mettersi insieme, in collaborazione, a servizio di progetti comuni. Il pericolo è di essere dei cani sciolti, con voglia di protagonismo. Ognuno cerca il suo mondo, la maniera di emergere, crea il proprio gruppo, vuole trasformarsi in leader. Più che di leader abbiamo bisogno di persone che sappiano mettersi in rete, che sappiamo collaborare. La saggezza del governo è quella di saper coordinare, valorizzare, indirizzare verso la medesima direzione. Allora si costruisce.

È il mio augurio a Margaret Karram.

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