lunedì 19 settembre 2022

Il Servizio Generale degli Studi Oblati

Ho avuto l’onore di parlare al Capitolo generale, a Nemi! Ho presentato il “Servizio Generale degli Studi Oblati”, istituito nel 2013, evoluzione del Centro di studi oblati nato tre anni prima. Mi è stato affidato fin dal suo inizio. 

L'obiettivo principale è promuovere, coordinare e sostenere gli sforzi di quanti svolgono attività di ricerca e studio in qualsiasi campo che riguardi la storia, la vita, la missione e la spiritualità degli Oblati, e di curare e fornire accesso alle fonti storiche, in particolare per ciò che riguarda sant'Eugenio, le prime generazioni di Oblati e lo studio e la ricerca compiuti nelle generazioni passate.

Penso che siamo tutti consapevoli dell'importanza di mantenere l'interesse per la nostra vita - storia e spiritualità. Senza radici, l'albero della Congregazione appassisce e muore. Spesso la conoscenza del nostro carisma, nella sua identità e nei modi in cui è stato vissuto, è piuttosto superficiale. I luoghi comuni e le cose ovvie si ripetono facilmente, senza andare in profondità. È quindi necessario che ci sia un centro che promuova e mantenga in vita la ricerca e gli studi.

I mezzi per raggiungere gli obiettivi del Servizio Generale sono innanzitutto le pubblicazioni, tra cui spiccano “Oblatio” e “Oblatio Studia”.

Iniziata nel 2012, la Rivista “Oblatio” pubblica tre numeri all'anno (finora 31 numeri), più un supplemento, “Oblatio Studia” (finora 11 volumi). La Rivista pubblica articoli in tre lingue: francese, inglese, spagnolo. Oltre a temi su storia e spiritualità, nella sezione “Vita et Missio” pubblica riflessioni su esperienze vissute. C'è spazio anche per la “Famiglia Oblata”, i laici e i membri degli Istituti di vita consacrata legati al carisma Oblato. Alto il numero degli autori, da tutti i Paesi del mondo. La Rivista è veramente lo specchio della vita della Congregazione. Si può fare di più, sia nel campo della ricerca che a livello di riflessione critica sulle sfide della nostra missione oggi, sulla nostra vita spirituale, sulla nostra presenza nella Chiesa.

Ho poi ricordato le numerose iniziative di animazione:
- i Convegni sull'inculturazione del carisma e sui martiri oblati spagnoli;
- i corsi personalizzati sulle Fonti Oblate e la spiritualità;
- la creazione di una “Biblioteca di consultazione”;
- gli esercizi spirituali in varie parti del mondo.

Naturalmente ho toccato tanti altri punti, prospettive, sogni… Ho evidenziato anche le lacune… Ho comunque concluso dicendo che sono molto contento del compito che mi è stato affidato in tutti questi anni, così come del costante sostegno, fiducia, incoraggiamento ricevuto sempre da tutti. Davvero una bella esperienza. Chi mi succederà farà certamente meglio: ho aperto la strada.

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