8 settembre: tre delle nostre suore vicine di casa celebrano l'anniversario della professione religiosa, 60 e 65 anni! Il confronto delle foto di tanti anni fa con quelle di adesso testimoniano una fedeltà a tutta prova: sono cambiate e sono proprio loro, oggi più belle che mai. Dovrò dunque parlare della fedeltà. E cosa dire? Le mie solite cose...
La fedeltà, nel linguaggio corrente, indica un atteggiamento di salvaguardia dell’amore dal tradimento, piuttosto che quello di una crescita e pienezza d’amore.
Invece la fedeltà è
una componente essenziale dell’amore. Ne esprime la perennità, l’impegno, il
dinamismo. L’amore vero comporta una adesione costante e indistruttibile,
perseverante nella durata malgrado la prova del tempo e le difficoltà che
possono sorgere nel rapporto fra amici ed amanti. L’amore esige inoltre
l’impegno sincero a mantenere fede alla verità del rapporto e alla promessa,
anche se implicita, di totalitarietà ed esclusività. L’amore è quindi l’anima
della fedeltà e la fedeltà la prova e l’espressione dell’amore.
Perché rimanere
legati ad un amore, ad un ideale, se ad un certo momento non si sente
più l’amore e l’ideale sparisce? Perché non provare un nuovo amore? A fare
da corona all’amore piuttosto che la fedeltà, pur apprezzata, si preferiscono
altre ancelle: la passione, il piacere, il sentimento.
Che amore povero l’amore
che non conosce fedeltà! Ossia senza continuità anche al di là delle interruzioni e dei tradimenti?
Può esserci amore
vero senza una storia? Senza la prova del tempo? Senza la durata, che sola
consente di assaggiare tutte le stagioni dell’amore e lo rendono saporoso e
fecondo?
Non è l’amore una
storia, che si alimenta costantemente del ricordo?
Memoria dell’amore, la
fedeltà ne richiama le radici lontane, ben piantate nel passato: garanzia di
vita anche in tempi d’arsura. Senza nostalgia, perché il ricordo non è mai
fissato staticamente una volta per tutte. La memoria lo plasma continuamente
componendo e ricomponendo, caleidoscopio di eventi già vissuti, resi al cuore
con sempre nuovi colori e nuovi sapori.
La fedeltà è la
promessa dell’amore che si apre al futuro e ha il coraggio di dire: per sempre.
È speranza certa, che dilata spazio e tempo all’infinito, ebbrezza di
perennità. Non conosce la noia perché non è ripetitiva fissità. Apre percorsi
inediti, inventa, fantasia dell’amore, creatività dinamica, ogni giorno
rinnovata. È la crescita dell’amore.
E quando il
tradimento ne spezza il filo? La storia del mio amore non è un percorso lineare
(quanti strappi e quanti nodi, matassa di fili aggrovigliati…). C’è posto anche
per l’infedeltà nella fedeltà: la colora di misericordia e di perdono.
E quando il futuro è
incerto e la fragilità non ne dà più la garanzia? C’è posto anche per la
trepidazione e le paure, nella fedeltà: la rendono autentica.
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