Salta fuori un’altra miniera di documenti su Giovanni Santolini. Possiamo tranquillamente scrivere un altro libro. Per adesso mi accontento di una foto inedita e di un appunto altrettanto inedito sulla contemplazione del 19 gennaio 1996:
Contemplazione: stare
alla presenza di Dio e lasciarsi riempire del suo essere. Lasciati condurre
dove Dio scommette: nel deserto.
Contemplare: creare
il deserto di noi stessi, il deserto delle nostre tendenze, delle nostre
passioni, di chi è umano e vedere le cose, le persone e gli eventi con gli
occhi di Dio.
Contemplare: entrare
nel progetto di Dio.
Il missionario è
colui che prima di agire ha contemplato. È quello che ha vibrato nel grembo di
Elisabetta, come Giovanni, alla presenza di Gesù.
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