venerdì 9 aprile 2021

Gli studi sul carisma e la spiritualità oblata


Dopo il libro in cui ho elencato le fonti per lo studio del carisma e della spiritualità degli Oblati (Fonti oblate. “Lectio brevis”, Roma 2020, 184 p.), ecco il secondo volume nel quale passo in rassegna i principali studi apparsi in questo campo nei 200 anni di storia oblata: Gli studi sul carisma e la spiritualità oblata. “Lectio brevis” / 2, Roma 2021, 176 p.

Gli studi in questo campo sono più numerosi di quanto si possa immaginare. I Superiori generali innanzitutto e poi gli autori più vari, specialmente in Europa e in Canada, si sono dedicati a enucleare la dottrina racchiusa nell’esperienza del Fondatore e nella vita dei membri dell’Istituto. Un ruolo determinante è stato svolto dalla rivista “Études Oblates”, poi “Vie Oblate Life”, dalla costituzione della Associazione di ricerche e studi oblati, dall’istituzione del Servizio generale di studi oblati e dalla rivista “Oblatio” ad esso legata, dalla Cattedra Kusemberger...

Un primo ambito di ricerca è stato l’indagine storica del cammino spirituale di sant’Eugenio de Mazenod, per coglierne gli elementi fondamentali e le costanti. Si sono mossi in questa direzione autori quali Maurice Gilbert, Giuseppe Morabito, Jósef Pielorz, Alexandre Taché, Robert Moosbrugger. Successivamente Frank Santucci, Joseph T. LaBelle, Abel Nsolo Habell...

Un secondo ambito di ricerca, in cui si sono distinti soprattutto Émilien Lamirande, lo stesso Maurice Gilbert, Fernand Jetté, Angelo Daddio, Giovanni Santolini, Domenico Arena e altri, ha scandagliato le diverse tematiche della spiritualità, quali il rapporto con Cristo, la Chiesa, la missione, i poveri, la vita religiosa e sacerdotale, la dimensione della fraternità, lo spirito mariano, e così via.

Un terzo ambito di ricerca si è indirizzato verso una presentazione globale e organica della spiritualità.

Come il testo precedente, anche questo non si prefigge di esporre una sintesi della spiritualità oblata (lo farò in un terzo volume), ma soltanto di passare in rassegna i principali contributi offerti dai più vari autori: si presenta dunque come un semplice strumento di lavoro, quasi un manuale, per quanti vogliono conoscere il percorso storico degli studi oblati e proseguire nella ricerca.

Mi auguro che anche queste brevi pagine siano una prima pista d’orientamento per la ricerca e lo studio.

 

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