Ieri è stata eletta la presidente dell’Opera di Maria, Margaret Karram. Poco prima dell’elezione, passeggiando insieme nel parco, abbiamo condiviso alcune idee sulla leadership. Si dice leadership, vero? Si invocano leader forti, che sappiano organizzare, galvanizzare, decidere, guidare…
Non mi piace molto questa parola, specialmente quando
è usata nell’ambito ecclesiale. Perché non parlare piuttosto di discipleship o di fellowship? Abbiamo bisogno di
discepoli e seguaci: “Nessuno si faccia chiamare maestro, voi siete tutti
discepoli”. Il leader l’abbiamo già, è Gesù, la Via; siamo chiamati a seguirlo
e ad essergli fedeli. Le varie istituzioni ecclesiali hanno poi una regola, degli
statuti che contengono il progetto carismatico. Un buon “leader” è chi sa porsi
al servizio del progetto, come umile servitore, e coinvolgere in esso quanti ne
sono destinatari.
Auguri Margaret, mi sembri una buona discepola capace,
come Maria, di ripetere il suo “Eccomi, sono a servizio del tuo disegno”… Vieni
proprio dalla terra di Maria!
Grazie padre Fabio, una riflessione che tutti i leader dovrebbero condividere
RispondiEliminaHa una bellissima espressione di quella che chiamiamo Unità. Impegniamoci sempre di più nel vivere il testamento di Gesù. Auguri a Margaret...e a tutti noi!
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