martedì 19 gennaio 2021

Maria umanità nuova e la sua opera: Gesù

 


Continuo a leggere il diario di padre Santino:

10 ottobre 1973 - “Ave Maria, piena di grazia”: questa la “prima” parola da Dio detta alla “umanità nuova”. Ci ha mostrato il disegno suo su di noi: il nostro dovere essere, come lui ci vede. Ecco più chiaro perché San Paolo disse: “ci ha scelti da tutta l'eternità per essere santi e immacolati al suo cospetto…”. L'umanità nuova è Maria.

È consolante pensare che Dio ci vede così. Quanto devi amarci! Mistero insondabile! Tutto il resto, tutti gli avvenimenti, tutti i passi, tutti gli appelli sono in funzione di quella realtà: per essere “umanità realizzata”, come Maria.

Non so cosa voglia dire, ma sento che è un mistero attraente da cui sei risucchiato, ma che è “comunione” con Dio.

10 dicembre 1973 - Cosa vorrà la Madonna? Noi vogliamo essere suoi e basta; “suoi” che vuol dire appartenere a quella “schiera” di figli simile a Lei che lei si sta forgiando nella Chiesa perché, rivivendola, esprimano Gesù “vivo”: Gesù vivente e visibile oggi nei laici consacrati, nelle famiglie “nuove”, nei sacerdoti, nei figli dei Fondatori, nei giovani… Vedi un laico, vedi Gesù. Vedi una mamma, vedi Gesù. Vedi un giovane sprizzante vita, vedi Gesù. Vedi un benedettino, vedi Gesù che prega. Vedi un gesuita, vedi Gesù tutt'uno con la volontà del Padre: fino alla morte in croce. Vedi un Oblato, vedi Gesù.

Questa è l'“Opera di Maria”: Gesù. E noi, per la misericordia di Dio, siamo chiamati ad essere in “Maria”, corpo suo Mistico per quell'Opera...

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