Due verbi
belli. Entrambi ci parlano dell’Avvento.
Aspettare:
letteralmente guardare verso.
Si
sa che qualcuno sta per venire, allora siamo rivolti dalla parte dalla quale
dovrebbe arrivare, concentrati, attenti, armati di pazienza… Prima o poi
arriverà, l’ha promesso. Non vorrei che passasse senza che me ne accorga.
Nell’aspettare
c’è anche trepidazione, speranza, sospensione…
Attendere:
letteralmente tendere verso.
È tutt’un
altro atteggiamento. C’è impazienza nell’attesa, non si sta fermi, si vuole quasi
anticipare la venuta. Non si può stare con le mani in mano, bisogna darsi da
fare. E allora ci si muove incontro a chi deve arrivare.
Sono
due dimensioni dell’Avvento, una più contemplativa, una più attiva.
Forse
ci vogliono tutte e due. Vale
la pena pensarci un po’ su…
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