“Questa
volta - annotò il 22 novembre 2003, iniziando il nuovo anno accademico e
riferendosi al suo scritto oggetto di studio - lo leggiamo allo scopo di
convertirci, traducendolo in vita. Dobbiamo far in modo che la Scuola Abbà, diventi
Paradiso. Fra il resto solo così si capiscono i contenuti di questi volumi”.
Ci ha
lasciato con le parole del Vangelo di oggi: “Vigilate…”, perché egli viene
sempre. E con l’invocazione con cui si chiude la Bibbia: “Vieni, Signore Gesù”,
e cui risponde la più bella promessa: “Sì, vengo presto!”
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