Mi
giunge, inattesa, una bella “recensione” del mio libro Dove sei? In cerca dei luoghi
di Dio. Non è una recensione, ma
semplicemente una email, ma viene da una persona di valore,
Mi
giunge, inattesa, una bella “recensione” del mio libro Dove sei? In cerca dei luoghi
di Dio. Non è una recensione, ma
semplicemente una email, ma viene da una persona di valore, Teresa Osorio
Gonçalves, che per tanti anni ha lavorato in Vaticano presso il
Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
A suo attivo, tra le altre cose, un
interessante libro: «In
attesa di una "nuova era". i percorsi alternativi della religiosità».
Tra l’altro mi scrive:
È da molto che pensavo scriverle per dirle quanto bene mi ha fatto e
continua a fare il suo libro Dove sei? In cerca dei luoghi di Dio.
Mi impressionano le pagine in cui parla del desiderio che ha Dio di un
incontro di comunione con l’umanità, creata ad immagine e somiglianza di Dio,
coronamento dell’intera opera della creazione.
È bellissima la pagina sulla natura incontaminata di Maria anche quella in
cui Chiara Lubich racconta l’esperienza vissuta in montagna nel 1949.
Il capitolo sulla “stanza segreta” ha suscitato in me un esame di
coscienza, perché a volte non arrivo a questa profondità.
Anche il tema sull’Eucaristia mi ha illuminato molto.
L’esperienza di Sant’Eugenio di Mazenod, che s’indirizza ai poveri per
farli sentire figli di Dio, è speciale.
Non mi allungo perché dovrei citare tanti altri tesori, che Lei conosce
bene, essendo l’Autore del libro.
Come posso ringraziarla per questo dono?
Ho scritto una sintesi al computer, di 47 pagine. L’ho inviata a più di
dieci persone.
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