“Dio Creatore ha plasmato in questo mondo un
lembo di terra così splendido che traspare la semplicità stessa di Dio.
Qui tutto è bello. Tutto è "natura".
Laghi, monti, prati, boschi.
Sole scintillante o candidissima neve o
burrasche di temporali o grandine, ma..., non so perché, qui tutto è così bello
e così amabile”.
Anch’io
ringrazio Dio per questa bellissima Svizzera, con le stesse parole che Chiara
scrisse negli anni Sessanta, le prime volte che veniva da queste parti.
È bello andare
nei luoghi dove sono sgorgati tanti aspetti della spiritualità dell’unità, quasi
ripercorrendone il filo genetico. La Scuola Abbà, in questi giorni lavora
dunque “sul campo”.
Così
siamo stati a Oberiberg e Einsiedeln, la grande basilica mariana cuore della
Svizzera. Quest’anno si celebrano i 200 anni della costruzione dell’attuale chiesa
d’un splendido barocco roccocò, eretta su altre chiese precedenti, a cominciare
dalla prima dell’Ottocento dopo Cristo.
Abbiamo
celebrato la Messa nel “santuario” all’interno della basilica ed ho avuto la
gioia di poter rivolgere la parola a tutti, cantando le lodi di Maria il cui
disegno si comprende in pienezza a partire dal suo compimento: Regina del cielo e della
terra, capace di tutto avvolgere in un abbraccio d’amore, Dio stesso che si è
lasciato contenere nel suo grembo.
Proprio
accanto alla sua statua un medaglione d’oro con inciso: “In aula Gloriosae
Virginis”. Il luogo di lavoro abituale della Scuola Abbà si chiama l’Aula. Abbiamo
così capito che è l’Aula della Vergine Gloriosa: anche noi nel suo grembo per
essere generati Gesù.
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