mercoledì 10 agosto 2016

Chiara d’Assisi e Chiara Lubich: un'unica scelta di Dio


Per tanti anni l’11 agosto abbiamo festeggiato santa Chiara assieme a Chiara Lubich. Silvia Lubich prese il nome di Chiara incantata dalla scelta di Dio della santa di Assisi, come raccontò già nel 1948 sulla rivista «Fides».

«Erano i tempi di guerra. Tutto crollava di fronte a noi, giovanette, attaccate ai nostri sogni per l’avvenire: case, scuole, persone care, carriere. Il Signore pronunciava coi fatti una delle sue eterne parole: «Tutto è vanità, nient’altro che vanità…». (…)
Noi sentivamo che un solo ideale era vero, immortale: Dio. Di fronte al crollo provocato dall’odio, vivissimo apparve alla nostra mente giovanetta Colui che non muore. E lo vedemmo e lo amammo nella sua essenza: «Deus caritas est».
Ci suggellò i nostri pensieri e le nostre aspirazioni un’altra figliola che in altri tempi, non molto dissimili dai nostri, seppe illuminare della sua luce divina le tenebre del peccato e riscaldare i cuori gelidi d’egoismo, d’odio, di rancori: Chiara d’Assisi.
Anch’ella vide come noi la vanità del mondo, perché il Poverello d’Assisi, vivo esempio di povertà, l’aveva educata a «perder tutto per guadagnare Gesù Cristo».
Anch’ella, scappata dal castello degli Scifi, a mezzanotte, alla Porziuncola, prima di deporre i ricchi broccati, aveva risposto al santo che le chiedeva:«Figliola che cosa desideri?»: «Dio».
Ci impressionò il fatto che una giovinetta diciottenne, bellissima, piena di speranze, sapesse racchiudere tutti i desideri del suo cuore nel solo Essere degno del nostro amore. E noi pure al par di lei sentimmo l’identico desiderio.
E dicemmo: «Dio è il nostro ideale. Come donarci tutte a lui?». Egli disse: «Amami con tutto il cuore…».
Come amarlo? «Chi mi ama osserva i miei comandi. Amerai il prossimo tuo come te stesso». Ci guardammo l’un l’altra e decidemmo senz’altro «di amarci per amarlo».
Più si “vive” il Vangelo, più si comprende».


10 commenti:

  1. Grazi Padre Fabio per averci ricordato questo grande giorno delle due Sante del'unità e della povertà. 1 Gino

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  2. Grazie don Fabio, è sempre bello tornare agli inizi della nostra storia. Insieme nella nostra Festa!

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  3. Che bisogno c'è oggi di rifare questa scelta radicale. RisceglierLo sempre per trovarlo in noi....e nei fratelli. Grazie per questo riporta alle radici del nostro ideale

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  4. Grazie Padre Fabio per i tuoi scritti ricchi di Sapienza che ci aiutano a proseguire nel nostro santo viaggio sulla scia di Chiara,nostra madre.

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  5. Grazieeee è stato bellissimo riviste il grande dono di Chiara!!

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  6. Grazie padre Ciardi nonostante il mio nulla sento di scegliere ancora Dio come il tutto della mia vita. Grazie a Chiara

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  7. Che freschezza questo scritto! Grazie Fabio!

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  8. Un grazie di cuore per questo ricordo

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  9. GRAZIE! Sempre attualissimo! Ci stiamo!

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