Carisma, una parola
particolarmente familiare, di cui sembra non si possa ormai fare a meno
nell’ambito dell’ecclesiologia e soprattutto della teologia della vita
consacrata. Quale Istituto, Famiglia religiosa, Nuova comunità, Movimento
ecclesiale oggi non rivendica la propria identità carismatica? Sembra
impossibile che un termine oggi così diffuso, fosse quasi sconosciuto nel
vocabolario ecclesiastico appena una cinquantina d’anni fa.
“Il carisma del fondatore” è
stato il tema della relazione che ho tenuto questa mattina alla Pontificia
Università della Santa Croce durante la
Giornata di studio e riflessione sulla Vita consacrata, nell'Anno ad
essa dedicato. Prima di me l’intervento del Vescovo Ausiliare di Milano, Mons. Paolo Martinelli, O.F.M. Cap. Sono
seguite le testimonianze di alcuni Religiosi e Religiose, per poi terminate la
giornata con un incontro di preghiera nella Basilica di
Sant'Apollinare.
Mi hanno colpito in modo
particolare le testimonianze di alcune suore che svolgono il loro ministero nei
Paesi andini, in villaggi sperduti sulle montagne, dove passano mesi senza
poter avere la messa, in mezzo a gente poverissima. Altro che discorsi e
conferenze...
Ho terminato la mia relazione
con le parole del papa, tratte dall’Evangelii
gaudium: «È nella comunione… che un carisma si rivela autenticamente e
misteriosamente fecondo. (…) Diversità, pluralità, molteplicità e, al tempo
stesso, l’unità» (EG 130-131). E il
suo ultimo vigoroso appello: «Anzitutto è
necessario preservare la freschezza del carisma: che non si rovini quella freschezza!
Freschezza del carisma! Rinnovando sempre il «primo amore» (cfr Ap 2,4).
Con il tempo infatti cresce la tentazione di accontentarsi, di irrigidirsi in
schemi rassicuranti, ma sterili. La tentazione di ingabbiare lo Spirito: questa
è una tentazione! (…) La novità delle vostre esperienze non consiste nei metodi
e nelle forme, la novità, che pure sono importanti, ma nella disposizione a
rispondere con rinnovato entusiasmo alla chiamata del Signore: è questo
coraggio evangelico che ha permesso la nascita dei vostri movimenti e nuove
comunità… Occorre tornare sempre alle sorgenti dei carismi e ritroverete lo
slancio per affrontare le sfide… Sempre sulla strada, sempre in movimento,
sempre aperto alle sorprese di Dio, che vengono in sintonia con la prima
chiamata… ».
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