Ho ascoltato alla radio la definizione che un bambino ha
dato del libro: “Il libro è un amico. Mi parla e io l’ascolto con gli occhi”.
È proprio così. Leggere è prima di tutto porsi in ascolto
dell’altro, di colui che scrive, dei personaggi a cui da voce. È un atto di
incontro e di comunione.
Mi trovo sui monti Lessini, nel Veronese. Paesaggi pieni di
verdi, con colline dolci, prati con le mucche al pascolo, castelli e paesi
coloratissimi. L’occhio non si stanca di guardare. Come il libro, così anche la
natura parla e anch’essa può essere ascoltata con gli occhi. E parla, e come
parla… e dice la bellezza di Dio.
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