La
gioia di queste bambine che lanciano a piene mani petali di fiore davanti a Gesù
Eucaristia per le vie del paese è la più bella immagine che mi porto dietro
dalla Polonia. Qui la festa del Corpus Domini si celebra il giovedì dopo la festa
della SS. Trinità. L’antica chiesa degli Oblati dopo il recente restauro è splendente.
La celebrazione è solenne, partecipata. Molte persone devono seguire la Messa
sulla piazza perché la chiesa non può contenerle tutte.
La processione si snoda per le vie del paese. C’è aria di festa! Aprono il corteo bambini e bambine vestititi di bianco. Le bambine più piccole ripetono in continuazione: “Santo, santo, santo il Signore dell’universo” e al termine di questa proclamazione lanciano sulla strada una manciata di petali, poi riprendono… per tutto il tempo della processione, che dura un’ora e mezzo. Le più grandicelle, una dopo l’altra, vengono davanti al baldacchino sotto il quale viene portato il Santissimo e lanciano in aria la loro manciata di petali di fiori. Intanto la piccola banda accompagna i canti. Le donne scortano la processione con i ceri accesi. Chi non è in processione segue lungo la strada. Davanti agli altarini predisposti lungo il percorso ci si ferma, si canta il Vangelo, si dona la benedizione… Le frasche con cui sono addobbate gli altari vendono prese per benedizione, come i rami d’ulivo la domenica delle Palme.
Queste cose non si fanno più, ma qui siamo in Polonia e la tradizione permane. Una tradizione bella, che mette in preghiera e in festa tutto il paese.
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