Giorni fa ho postato una mia foto,
scattata questa estate in Francia, senza commento, col solo titolo "Nelle
mani di Dio". Oggi è arriva questo bel commento. Grazie!
Ogni tanto mi permetto di condividere con Lei qualche piccola riflessione che viene stimolata in me dal Suo blog. Questa volta si tratta del blog intitolato "Nelle mani di Dio": nessun commento da parte Sua ma solo una foto; eppure questa semplice foto è così potente e ci dice così tante cose che, forse, ci si potrebbe scrivere un piccolo, prezioso libro... Ma, forse, questa foto è già un libro che si legge lasciandosi interrogare dall'immagine e ascoltando la risposta che nasce nel proprio cuore. Dio che cammina con noi; Dio che non ci risparmia la salita e il terreno accidentato ma ci tiene per mano e ci custodisce lungo il cammino; Dio che ci incoraggia ma non si sostituisce alle nostre gambe; Dio che ci indica la via; Dio che non ci farà cadere nei dirupi se tenderemo a Lui la mano; Dio che ci parla durante il cammino; Dio che porta sulle sue spalle i fratelli più piccoli e fragili; Dio che ci mette a fianco altri fratelli per condividere con loro il cammino. Ma perché tutto questo possa accadere, Gesù ce lo ha detto chiaramente, dobbiamo ''diventare come bambini'': umili e pieni di amore e di fiducia nei confronti del Padre.
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