martedì 14 febbraio 2023

15 febbraio 1826

Come ogni anno fa Famiglia oblata si reca nella chiesa di Santa Maria in Campitelli per celebrare l’Eucaristia in ricordo del 15 febbraio 1826 quando, nel palazzo di fronte, casa del cardinale Pacca, la commissione cardinalizia si era riunita per dare il proprio parere sulle Costituzioni e Regole degli Oblati, in vista dell’approvazione pontificia. Sant’Eugenio trascorse la mattinata in chiesa, in preghiera, per il buon esito della commissione, composta, oltre che dal Cardinal Pacca, dai cardinali Pedicini e Pallotta. Ecco cosa racconta nel suo diario:

Mi sono recato in fretta dal signor cardinal Pacca per potergli dire ancora una parola prima che gli altri cardinali si riunissero a casa sua. Ho detto a sua eminenza che durante il loro incontro sarei rimasto nella chiesa di Campitelli. Così, in caso di necessità, avrebbero potuto trovarmi sul posto, visto che questa chiesa si trova di fronte al palazzo del cardinale. Uscendo, ho raccomandato di avvertirmi non appena la riunione fosse terminata. Proprio questo hanno dimenticato, al punto che ho potuto ascoltare a mio agio, e senza agitazione, nove messe, una dopo l’altra. Ebbene, devo dire che non sono mai stato così bene in una chiesa. Quand’ero entrato, avevo preso la mia decisione, determinato a pregare con tutto il mio cuore, mentre i cardinali trattavano delle nostre questioni. Il tempo mi è sembrato breve. All’una sono uscito dalla chiesa perché avevo capito di esser stato dimenticato, non potendo presumere che in un giorno di digiuno i signori cardinali volessero differire così a lungo il loro pranzo. (15 febbraio 1826, “Écrits oblats”, 17, 108-109)



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