Chi se lo sarebbe immaginato, alle prime ore della notte,
un temporale così violento. Forse l’avevano annunciato gli inusuali densi colori delle
nubi della sera e il tramonto troppo cupo. Ha scardinato una porta, ma senza
altri danni. Ha spogliato gli alberi dei rami morti.
Il mattino rinasce come niente fosse successo, col suo
bel sole e un velo appena di nebbie all’orizzonte. Soprattutto si riaccende col
sorriso dei miei studenti… Ai quali parlo proprio delle notte e dei giorni.
Parabola della vita.
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