Ecco un altro dei miei appunti d’un tempo, 13 novembre 1983, intitolato “Itinerario spirituale”. Poche parole schematiche che mi hanno guidato…
Santità = unione piena con Dio, come meta
dell’itinerario spirituale.
Itinerario come adeguamento al nostro vero dover essere: l’uomo è tale perché
in rapporto con Dio, il “tu” di Dio.
Santità come rapporto dialogico di amicizia con Lui: “Se qualcuno mi apre,
verrò a lui e cenerò con lui”. Noi tempio di Dio, dello Spirito.
La prima tappa è la scelta di Dio.
I - Dio sceglie
- Sceglie da tutta l’eternità.
“Dio ci ha scelto prima della creazione del mondo… nella carità” (Ef 1,
4).
“Prima che ti formassi nel grembo materno, ti conoscevo” (Ger 1,
4).
“Il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fin dal grembo di mia madre ha
pronunziato il mio nome” (Is 49, 1).
“Colui che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia” (Gal 9,
15).
- Dio però pianifica la sua scelta eterna in un
momento di amore particolare.
In un momento determinato si manifesta, illumina, parla, muove, trae a sé, si
fa percepibile in un modo particolarmente intenso.
II – Nasce allora la scelta di Dio da
parte nostra. Dio si mostra, si rivela a noi in modo nuovo, tale da suscitare
la nostra risposta d’amore, che ci spinge a sceglierlo in modo nuovo.
III – Come è avvenuto in Maria?
L’annunciazione.
Maria era da sempre immacolata: “Piena di grazia”, cioè piena dell’amore di Dio
e scelta fin dall’inizio…
Eppure nell’annunciazione avviene qualcosa di nuovo, di particolare: Maria percepisce
in modo nuovo l’azione di Dio, accoglie l’amore e in lei inizia la vita fisica
di Gesù.
Cosa è avvenuto?
Annunciazione in greco si dice “euanghelismós” = evangelizzazione di Maria.
Maria è stata evangelizzata dall’angelo in quanto a lei è stata portata la
buona notizia di salvezza, ma soprattutto le è stato portato il Verbo stesso,
l’Evangelo: in lei “Il Verbo si è fatto carne”.
IV – Lo stesso avviene in noi
L’amore di Dio si rivela a noi (attraverso le
mediazioni le più varie = angelo).
Ci accorgiamo che Dio ci ama e prendiamo coscienza che
siamo per lui.
Se gli diciamo di sì = scelta di Dio.
Cristo viene a vivere in noi in una dimensione nuova: è come se Gesù si
incarnasse in noi e allora la gioia, la pace, la luce…
Siamo davvero all’inizio del cammino spirituale, che coincide con le parole di
Gesù: “Convertitevi e credete al Vangelo”.
Conversione = appunto, scelta di Dio Amore; mettere lui al primo posto, conta
solo lui.
Allora Cristo nasce o rinasce in noi in maniera
cosciente. È una illuminazione di tutta la vita, un fascio di luce che permette
di valutare meglio il senso del passato, e apre una via nuova e regale, la via
della volontà di Dio, alla vita futura.
Grazie infinite Padre Fabio, voglio fare mio questo grande itinerario di vita.....ma quanto tempo ho sprecato....ricomincio credendo bella misericordia di Dio
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