Resurrezione di Roma: il metodo della Scuola Abbà

Il libro Resurrezione di Roma 
(https://fabiociardi.blogspot.it/2017/09/resurrezione-di-roma-il-libro-della.html)
non è soltanto ricco di contenuti. È anche un esperimento che vuole mettere in atto il metodo di lavoro della Scuola Abbà.

All’interno di uno stesso capitolo, contributi di ordine letterario o filosofico e teologico, si in­trecciano con apporti delle scienze umane, dalla psicologia all’economia, dal diritto alla politica.

Ciò rispecchia appunto il metodo di lavoro della Scuola Abbà.

Voluta e fondata da Chiara Lubich, essa è un centro di vita e di studio, a cui è stato affidato il compito dell’enucleazione e dell’elaborazione della dottrina contenuta nel “Carisma dell’unità”, presente soprattutto nel Paradiso ’49. Quest’opera è dunque il principale oggetto di lettura e di studio della Scuola Abbà. I suoi membri, attualmente 24, al centro di una rete di studiosi di tutto il mondo, sono rappresentativi di diverse discipline, come appare dall’elenco riportato alla fine del presente volume di cui sono gli autori.

Il lavoro del gruppo segue un metodo che, pur richiamando analoghe esperienze interdisciplinari o transdisciplinari, presenta peculiarità proprie. Si pone davanti al testo in esame solo dopo che ognuno dei membri e tutti insieme hanno espresso una sincera volontà di accoglienza dell’altro, di profondo ascolto, nella disponibilità a posporre il proprio punto di vista, come espressione dell’amore reciproco richiesto da Gesù ai suoi. La successiva lettura del Paradiso ’49 illumina tanti aspetti del sapere di ciascuno dei componenti il gruppo e consente nuove intuizioni, così come la propria disciplina offre luce per una migliore comprensione del testo e ne suggerisce eventuali esplicitazioni. L’interazione con il testo, grazie alla comunione vitale e intellettuale suscitata, si trasforma in interazione tra i membri stessi della Scuola Abbà, nel vicendevole arricchimento e conduce verso un’integrazione dei saperi.

Con il libro Resurrezione di Roma si è voluto rendere partecipe il lettore di questo cammino della Scuola Abbà nel suo farsi. Ogni capitolo, compresi i saggi introduttivi, sono frutto di un autentico prolungato colloquio, così come si è realmente svolto durante gli incontri mensili che, nel 2016-2017, hanno ritmato i lavori del gruppo; colloquio nel quale sono state comunicate reciprocamente suggestioni e intuizioni emergenti dalla comune lettura del testo, arricchite dalle differenti competenze culturali. Leggere queste pagine è quindi come entrare direttamente nell’aula che accoglie la Scuola Abbà e seguirla nella sua ricerca, nel suo percorso.

Forse non risulterà sempre facile seguire un dialogo serrato e composito, con inevitabili passaggi da una disciplina all’altra che a volte possono apparire rapidi, ma può risultare un modo efficace per lasciarsi coinvolgere nella conversazione e interagire a propria volta.