lunedì 25 settembre 2017

In libreria “Resurrezione di Roma”


È finalmente in libreria il libro della Scuola Abbà più volte annunciato, Resurrezione di Roma.
In esso è fatto oggetto di studio un famoso testo di Chiara Lubich nel quale narra il suo impatto – siamo nel 1949 – con la città di Roma nel pe­riodo magmatico della ricostruzione postbellica, una città – Roma – che, anche per la sua storia millenaria e il suo significato, assurge a simbolo della “Città”, di ogni città.
Il breve densissimo testo di Chiara si rivela un manifesto per una lettura del fenomeno urbano, senza escludere anche forme più piccole di aggregazione, e di una fattiva immersione in esso, così da assumerne le problematiche e le aspirazioni, accompagnando l’umanità alla sua piena realizzazione, fino ad una fraternità che si apre all’unità tra Cielo e terra. Un testo in cui si concentra in qualche modo l’essenza del suo carisma e che Chiara stessa ha considerato un vero programma: una Ma­gna Charta per un rinnovamento della società.
Un testo “controcorrente”, provocatorio, perché unisce quello che certi indirizzi di pensiero vorrebbero tenere ri­gorosamente distinto: il “sacro” e il “profano”, la religione e la vita sociale. In realtà, non abolisce le distinzioni, supera piuttosto quella che è diventata una separazione, tracciando linee di sviluppo di un umanesimo dalle radici profonde, con una visione integrale, ma non integralista, sulla realtà uma­na. Con ciò questo scritto si colloca nella grande corrente della tradizione biblica ed ecclesiale e la sviluppa con sana laicità. Il Dio trinitario e la sua vita di dono e amore, di cui è resa partecipe l’umanità, vengono indicati da Chiara come fattori che possono imprimere alla società uno straordinario dinamismo relazionale, fonte di innovazione e collante del­la convivenza umana ad ogni livello: dalla famiglia alla città alla civiltà globale. Cosa di cui la società in questo momento ha tremendamente bisogno. Senza confusione: la dimensio­ne umana non viene annullata ma potenziata, la realtà sociale 8 Prefazione
può ricevere dalle sorgenti del Vangelo luce, vita, ispirazio­ne. Con queste premesse, Resurrezione di Roma si propone come un paradigma di interpretazione della città e dell’ope­rare al suo interno.

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