Nella basilica di Einsiedeln mi ha colpito l’affresco che sovrasta
il presbiterio. Gesù è slanciato verso il Padre mentre con la mano indica l’umanità
caduta nel peccato. Con generosità si offre per riparare il disastro operato da
Adamo e Eva e perpetuato dall’umanità intera.
Il Padre accetta la proposta amorosa del Figlio: con una
mano è infatti proteso verso di lui per accogliere il dono che Gesù fa di sé.
Con l’altra mano, tuttavia, il Padre mostra al Figlio la via
della redenzione, ed indica gli strumenti della passione, la croce, la corona
di spine, i chiodi, la lancia…, che sono sorretti dagli angeli.
Nel silenzio della basilica, sembra di sentire la voce del
Figlio che dice: “Non hai voluto sé sacrifici né offerte. Mi hai dato invece un
corpo, col quale posso prendere su di me peccati e sofferenze dell’umanità… Ecco,
io vengo o Padre per fare la tua volontà...”.
Gratitudine immensa!
Nessun commento:
Posta un commento