Disse loro: «Ma
voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio
del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona… tu
sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa». (Mt 16, 13-20)
In una società “liquida” come la nostra, senza punti di
riferimento sicuri, i potenti e i ricchi navigano sicuri e diventano sempre più
potenti e più ricchi perché non ci sono norme che li frenano e li contengono;
mentre i piccoli e i poveri vanno a picco perché non hanno un punto d’appoggio.
Rimane Gesù, la roccia salda sulla quale possiamo sempre contare,
la pietra d’angolo che dà stabilità alla nostra vita e sulla quale possiamo
costruire la casa, il nostro futuro. I potenti e i forti non hanno bisogno di lui
ed emettono nei suoi confronti un giudizio superficiale: “un profeta, un
santone… che ce ne importa, abbiamo tutto nelle nostre mani”.
I piccoli e i poveri sono i più fortunati: a differenza dei
potenti e dei ricchi non hanno autorità e beni su cui sentirsi al sicuro e
quindi sono più disponibili a riconoscerlo e ad accoglierlo.
Con quanta gioia Gesù aveva proclamato il suo inno di lode: “Ti
rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste
cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché
così hai deciso nella tua benevolenza”. Ora ne ha la conferma in Simone: il Padre lo ha scelto per
rivelarsi a lui, così come più tardi sceglierà Paolo, fin dal seno materno, lo chiamò
con la sua grazia e si compiacque di rivelare in lui il Figlio suo.
Gesù, pietra dura e salda, che le tempeste non possono smuovere e
che le forze del male e della morte non possono scalfire, ha reso forte e saldo
Simone; da uomo debole e capace di rinnegarlo, l’ha cambiato in Pietro, la
Roccia.
Quanta debolezza e fragilità nella Chiesa, fatta di noi deboli e
fragili. Eppure abbiamo una guida sicura. Quale altra società ha una guida come
papa Francesco?
Consapevoli d’essere roccia, Pietro sapeva bene, e ce lo ha
lasciato scritto nella sua prima lettera, che non è da solo a costruire il tempo
di Dio, ogni cristiano vi è impegnato come pietra viva.
In una società “liquida” ognuno di noi è chiamato ad essere un
punto saldo, di sicuro riferimento per chi ci è vicino. Proprio noi, così
incerti, come lo era Simone, che chiedeva a Gesù di allontanarsi da lui
peccatore. Anche noi una roccia? Anche Pietro? Sì, ognuno di noi una pietra
viva, saldata a tutte le altre grazie a Pietro-Roccia, unite a Gesù pietra
angolare, che dà coesione all’intera costruzione. Basta credere, come ha creduto
Pietro.