La
settimana scorsa sono stato a Castel di Sangro, in Abruzzo, passando per l’Altopiano
delle Cinquemiglia, con sosta a Cocullo. Panorama d’incanto, innevato.
È bastato
raccontarlo a dei bambini delle elementari perché disegnassero il viaggio, come
l’avessero fatto loro: un capolavoro.
Perché
i bambini sanno disegnare e poi, appena più grandicelli non si disegna più? D’improvviso
non sappiamo più disegnare. Manca forse l’incoraggiamento degli insegnanti, forse
subentra la vergogna dello scarabocchio, forse sembra una perdita di tempo, un’attività
da bambini…
Il disegno
invece libera la creatività, acuisce l’attenzione, custodisce il ricordo, trasfigura
la realtà. Può essere anche un modo per pregare…
Non è vero che non sappiamo disegnare. Siamo semplicemente pigri, perdita di interiorità.
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