domenica 19 febbraio 2017

Cinque modalità della carità-comunione


Il parco del Salesianum, sulla Pisana, ha costituito una tentazione durante tutto il convegno: un invito costante a disertare le riunioni per immergersi nella distesa senza fine di tra pini, lecci, olivi… Confesso che ho ceduto più volte alla tentazione: una natura troppo bella con un sole quasi primaverile. Il convegno COMI è comunque riuscito molto bene, anche con l'intervento del Superiore generale, vicario generale, provinciale...
Venti anni fa, dal 2 al 5 gennaio 1997, si era tenuto un convegno analogo, sullo stesso tema del dialogo e della comunione. Allora, al termine, Padre Liuzzo fede una conclusione memorabile. Tra l’altro indicava cinque modalità della carità-comunione che ho ripreso e commentato:


1) amore di compiacenza: che mi crea "gioia e quasi orgoglio per i doni dell'altro" (S. Eugenio). È una cartina di tornasole: gioisco o sono gelosa?;
2) amore di benevolenza: auguro e desidero per ogni sorella ogni successo e ogni benedizione di Dio per la sua anima, il suo lavoro, i suoi impegni. Nel mio cuore non c'è posto neppure per l'indifferenza (= disamore);
3) amore di condiscendenza: non mi defilo per falsa umiltà di fronte a nuovi compiti o spostamenti; li assumo in spirito di servizio a Cristo;
4) amore di condoglianza che sfiora la tenerezza: carità tenera (S. Eugenio);
5) amore di riverenza vedendo Cristo nell'altra e giungendo alla preve­nienza delicata. Riverenza e provenienza chieste da S. Eugenio ai novizi.


1 commento:

  1. E così, seppur fisicamente distante, ho seguito anch'io le COMI. Grazie Padre Fabio. Chiara B.

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