A
Sacrofano abbiamo rievocato il mantello di Elia, lasciato cadere mentre il profeta saliva al cielo e raccolto in eredità da Eliseo.
Anche
il cappotto di sant’Eugenio è diventato un po’ il simbolo di un’eredità da
prendere nelle nostre mani, di una missione da continuare.
È stato
esposto ai piedi di un'immagine della Madonna e centinaia dei partecipanti alla “tre
giorni” si sono avvicinati e hanno lasciato lì davanti la foto di una persona
cara che volevano affidare alla protezione di Maria e di sant’Eugenio.
Quel
cappotto, abitualmente chiuso nel museo, per un’ora è tornato ad essere un oggetto caro che
ricordava il padre, e un segno di continuità.
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