Fu
consacrata il 10 novembre 1950 e decretato che la celebrazione della
dedicazione fosse celebrata il 12 novembre.
Nel
Codex historicus della casa si legge (in francese):
10
novembre 1950
Tutti
i preparativi sono stati fatti, in questi giorni, per la consacrazione della
cappella. Ieri sera, il vescovo Capoferri, cerimoniere del Vicariato, ha
verificato le reliquie presso l'altare maggiore, che ha chiuso e sigillato in
scatola d'argento preparata ad hoc. La cerimonia si è svolta nel grande salone trasformato
in oratorio. La teca contenente le reliquie dei martiri Stefano primo papa e
Pancrazio, e dei santi confessori Carlo Borromeo e Alfonso Liguori, è stata poi
esposta sull'altare preparato in fondo alla stanza (…).
La cerimonia di consacrazione è stata officiata dal vescovo Traglia, Arcivescovo titolare di Cesarea e vicario di Roma, con tutta la solennità prescritta dal Pontificale Romano, sotto la direzione del grande maestro di cerimonie monsignor Capoferri e con l'assistenza di alcuni Padri della casa e diversi Scolastici, che hanno eseguito anche il canto liturgico.
La
cerimonia è iniziata presso l'oratorio, è continuato fino alla porta della
cappella, nel parco con la processione delle reliquie e, infine, all'interno
della cappella, per l'unzione delle dodici croci murali, i due alfabeti
tracciati sul pavimento e la consacrazione dell'altare.
Tutto
si è svolto nel più perfetto ordine; i presenti hanno seguito la cerimonia con
grande attenzione e devozione. Erano presenti anche gli architetti Soli e
Salini e l’ingegnere Di Fausto. Una volta terminata la cerimonia, mons Cooray,
arcivescovo di Colombo, ha detto che la messa presso l'altare consacrato.
Dunque
dal 10 novembre 1950 in via Aurelia 290 abitano con noi santo Stefano, san
Pancrazio, san Carlo Borromeo, sant’Alfonso de Liguori. Da allora si sono
aggiunge le reliquie dei santi e beati Oblati: Eugenio de Mazenod, Giuseppe
Gérard, Giuseppe Cebula, i martiri spagnoli. Siamo
in buona compagnia!
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