15 Marzo 1846. Sant’Eugenio
ha passato momenti particolarmente intensi di adorazione davanti al Santissimo
Sacramento. Nel diario annota: «Il pensiero dei miei peccati avrebbe dovuto
spaventarmi invece, in questi momenti preziosi, mi sembra che la misericordia
del mio Salvatore assorba ogni paura, ogni terrore e che nel mio cuore ci sia
posto solo per la fiducia e per l’amore. È il sentimento che provo ogni volta
che sto col santo sacramento».
È uno dei tanti testi su
sant’Eugenio uomo e missionario della misericordia che oggi ho letto ai laici
oblati di Firenze. Una sessantina di persone, tutte coppie giovani. Nel
frattempo i bambini svolgevano un altro programma tutto per loro. Poi insieme alla
messa e a pranzo…
Abbiamo così iniziato a
prepararci all’Anno Santo della Misericordia.
Porzione di
Chiesa viva. Ridà speranza.
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