Mi sono proprio sbagliato, il
momento più importante della messa naturalmente è quella della comunione. Vi
immaginate Gesù che prepara una mensa e poi nessuno accetta l’invito di andare
a mangiare? In una delle sue parabole ha raccontato del disappunto del re che
ha preparato il banchetto di nozze e, uno dopo l’altro, gli invitati declinano
l’invito, chi con una scusa chi con un’altra.
Quando ha fatto l’ultima
cena, Gesù non ha detto, “Venite, adorate”, ma “Venite, mangiate e bevete”. Per
secoli si è celebrato l’Eucarestia per poi poterla adorare – cosa lodevolissima
– ma dimenticandosi che prima bisognava nutrirsi di essa. La messa è una mensa.
Si va a messa come si va a un invito a cena. Quando siamo invitati a cena e si è
indisposti e non si può mangiare di solito ci si scusa con chi invita e non si va
a cena.
La comunione è il momento più
importante della messa, perché permette all’Eucaristia di compiere ciò per cui
è stata istituita: nutrirsi di Gesù per essere trasformati in lui, per essere
divinizzati.
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