Cosa cerchiamo
quando cerchiamo Gesù?
«Voi mi cercate non
perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete
saziati… Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede
in me non avrà sete, mai!».
Lo cercavano perché
avevano visto che rispondeva ai loro bisogni immediati, sintetizzati nel pane.
Non siamo diversi
dalle folle di 2000 anni fa.
Quante volte cerchiamo
Dio soltanto perché abbiamo bisogno di qualcosa? La salute, il lavoro, un favore,
un altro…
Gesù stesso ci ha
insegnato a domandare il pane quotidiano, a bussare… Ma ha detto anche di non
preoccuparci di cosa mangiare, di come vestire, cose di cui si preoccupano i
pagani e a cui il Padre, nel suo amore premuroso, provvede da sé, prima ancora
che glielo chiediamo. Assieme al pane, o prima ancora del pane, Gesù vorrebbe
darci un altro cibo diverso, che noi non conosciamo; un altro pane che non
deperisce e sazia l’anima e dà la pienezza della vita piena; un’altra acqua che
zampilla eternamente e disseta ogni nostro desiderio; un nutrimento misterioso
capace di riempire il cuore di gioia, di soddisfare ogni desiderio più
profondo, di aprirci il cielo.
È lo stesso cibo di
cui di cui egli si nutriva: compiere la volontà del Padre, aderendo pienamente a
lui, fino a essere una cosa sola con lui e vivere come egli vuole.
Gracias por este pensamiento tan esencial. Ahora queda llevarlo a la vida diaria. Rodrigo Ortiz ofm
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