Ieri sono passato per il Parco di Torre del Fiscale. Per la prima volta. Si snoda lungo l’acquedotto Felice. Sono stato più volte lungo la parte est, dove nel dopo guerra era nato un quartiere selvaggio di casupole e baracche nel quale hanno preso alloggio anche i Fratelli di Gesù e le Suore di Madre Teresa. Non ero mai stata nella parte ovest. Anche qui, e proprio addossati all’acquedotto, erano sorte centinaia di edifici abusivi. Un quartiere di povera gente.
Oggi è tutto pulito, verde, un parco ben curato che fa onore al comune, con tante persone che vi passeggiano, vanno in bicicletta, leggono...
L’acquedotto, anzi, gli acquedotti continuano a rimanere punto fermo nei secoli, capolavoro del genio romano.
Dà respiro alla città
e apre verso il cielo.
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