A ogni trasloco la
mia libreria si dimezza. E ho ancora tanti libri! Passo davanti a uno scaffale
e l’occhio si posa su un libro che non ricordavo di avere. Antonella Doninelli,
L’eccesso del desiderio tra vendetta e misericordia, editore Interlinea.
E da dove spunta? Dev’essere un libro di filosofia… Apro: sorpresa! C’è una dedica:
“A p. Fabio con sincera stima e spirito di comunione. Antonella”. Antonella…? e
chi è costei, l’autrice stessa? Cerco su internet: un bel volto di donna
giovane, ma non la conosco, non la ricordo. Eppure se m’ha fatto la dedica
dovrebbe avermelo dato a mano…
Guardo il suo curriculum:
Università della Calabria. Ecco dove l’ho incontrata, a Cosenza! Adesso ricordo
tutto… Bisogna proprio che lo legga questo libro, ha dormito troppo sullo scaffale. E' ormai notte tarda ma comincio: Introduzione. Esergo: “Quando si fa più di
quello che si può, non si agisce ragionevolmente. Dio non benedice né le
imprudenze né gli eccessi. Colui che sarebbe in grado di compiere con
moderazione il suo ministero, si rende inabile ad ogni servizio, per aver
voluto far troppo. C’è bisogno di pazienza e accettazione” - Eugenio de
Mazenod. Eugenio de Mazenod? Con in nota il testo completo… Non posso crederci.
E ti serve proprio per introdurti a parlare dell’hybris… Che bella sorpresa,
Antonella. Grazie!
Eccomi p. Fabio! Grazie anche a te di questa sorpresa!! 😊
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