Domani intervista videoregistrata per l’introduzione al corso dell'Università Popolare Mariana, sul tema della Regola. Saremo in tre a rispondere alle domande. Sappiamo già che una è comune a tutti e tre: “Un articolo degli Statuti che ti sta particolarmente a cuore”. Chiedono risposta flash. Allora la risposta flash è: “64”.
Se poi mi chiedessero di motivare direi che mi sta particolarmente a cuore per due ragioni:
Innanzitutto perché
si cita esplicitamente la mia parola di vita: “Nulla infatti Dio ama se non chi
vive con la sapienza” (Sap 7, 28). A dire il vero mi piaceva di più la
precedente traduzione della CEI che diceva “chi abita” con la sapienza,
comunque sono sottigliezze.
Poi perché in poche
righe vi è la sintesi di tutta la spiritualità. Si dice che per avere la sapienza occorre:
- chiederla:
tutta la dimensione della preghiera…
- vivere nell’amore evangelico con riferimento a Gv 14, 21, dove si afferma che l’amore consiste nell’accogliere e osservare i comandamenti di Gesù, in modo da essere amati a Dio così che possa manifestarsi: la volontà di Dio, la parola di Dio…
- abbracciare
la croce, con l’amore a Gesù Abbandonato (“E tu sai – mi scriveva Chiara il 6
ottobre 1971 – che la Sapienza viene dalla croce, dall’amore a G.A. Convivi con
Lui e sarai sapiente della Sapienza di Dio!), che fa splendere nel cuore il
Risorto, che irradia i doni dello Spirito: Gesù Abbandonato, il Risorto, lo
Spirito Santo...
- l’unità, in modo
che Gesù in mezzo, frutto dell’amore reciproco, illumini il pensiero…
Mi pare di avere scelto
un bel numero degli Statuti.
Nessun commento:
Posta un commento