Per il mio compleanno mi sono regalato un libro. Me lo sono scritto! In breve tempo, ma è stato un tempo molto intenso. L’ho scritto sotto dettatura. In genere lei me lo dettava di notte e di giorno dovevo scriverlo. Qua e là a qualcuno ho letto un capitolo o l’altro. Non l’ho letto ancora a nessuno per intero. Chissà se sarà mai pubblicato perché, come diceva Italo Svevo, scrivere bisogna, pubblicare non importa. Comunque ogni volta che troverò un ascoltatore, continuerò a leggerne qualche capitolo. Intanto me lo sono letto io. Qui posso trascrivere l’ultima pagina: "Ringraziamento".
Grazie Simonetta per avermi
raccontato e reso partecipe della tua storia. A brevi linee, a partire degli
ultimi intensissimi momenti, anche se è molto più ricca. Me l’hai raccontata
con poche parole, soprattutto senza parole, perché non potevi più parlare. È
passato tutto da cuore a cuore. Mi hai coinvolto, anche emotivamente. Ho
scritto con un genere che fa pensare a un romanzo, un romanzo breve. O più
semplicemente una meditazione. Ma è tutto vero. Ho cambiato soltanto alcuni
nomi. Quanto ho riportato in corsivo sono testi che hai scritto tu direttamente.
Ti sei raccontata sempre insieme
ad altri, gli amici, i colleghi, i pazienti, le focolarine: una storia
condivisa.
Assieme a te la tua storia me
l’hanno raccontata in tanti, a cominciare da tua sorella, i sacerdoti della tua
parrocchia di Lavinio, le tue amiche, le tue compagne di viaggio sui Castelli
Romani, Ascoli Piceno, Roma, il personale dell’Istituto don Guanella… Soprattutto
i membri del focolare dove si è compiuta l’ultima tappa del tuo viaggio e
quanti in quel periodo si sono presi cura di te. Li ringrazio, ognuno
personalmente, anche se per vari motivi non sempre riporto i loro nomi. Mi
scuseranno se ha conservato soltanto poche cose delle tante che mi hanno
narrato.
Hai appena iniziato a raccontare
la tua storia, Simonetta. Continuerai a raccontarla ancora, ad altri, e altri
ancora la raccoglieranno e continueranno a raccontarla, perché è troppo vera, è
troppo bella.
Grazie padre Fabio!!! Ci hai letto un capitolo alcuni giorni fa e ci siamo sentite rapite dal romanzo d'amore, da quell'Amore che tutto avvolge e travolge con la sua potenza!
RispondiEliminaGRAZIE!
RispondiEliminaChe voglia di continuare a leggere il libro che ti sei regalato!
Participo alla festa del tuo Compleanno nella Messa per dire Grazie al Signore per PADRE FABIO e per chiedere al Signore che realizzi i sogni del suo buon cuore.
Un abbraccio grande di AUGURI da Pino Leoni, alunno del tuo blog in Amazzonia.
Grazie P. Fabio! belated Happy Birthday da questa parte del mondo!
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