mercoledì 2 novembre 2022

Animare

Il concetto di anima è sempre un po’ evanescente, ma “dare un’anima” richiama immediatamente qualcosa di concreto, di vivo, di dinamico. Richiama l’atto creatore, quando Dio, dopo aver plasmato l’uomo con la polvere della terra, vi soffiò “un alito di vita” e l’uomo divenne uno “un essere vivente”. Richiama la creazione del nuovo popolo di Dio, quando il Signore risorto “soffiò” sugli Undici smarriti e impauriti e li rese impavidi annunciatori del Vangelo. “Anima” come senso profondo delle cose, che dà vita, identità, compiutezza.

Un’esistenza senz’anima è inconsistente. Persone apparentemente dinamiche, impegnate…, ma scava un po’ dentro e ti accorgi che sono morte, zombi che camminano, che hanno perduto il significato della loro esistenza, non sanno né perché né per chi vivono, e subentra la noia, l’insoddisfazione, quando non la rabbia, la violenza. Lo stesso per certe strutture, un ufficio, una classe di scuola, un’associazione, una parrocchia… Forse sono efficienti, ma senza un’anima, senza mordente, vanno avanti per inerzia, improduttive.

Restare indifferenti, lasciare che le cose vadano come vanno o entrare silenziosamente e ridare un’anima a ciò che illanguidisce? In questo caso occorre conosce a fondo quella situazione, quella istituzione, fino a sposarne la causa. Lo stesso per le persone con le quali veniamo a contatto. Passarvi accanto senza sfiorarle e lasciarle nel loro vuoto, o far sentire una vicinanza, pur nel rispetto e della discrezione? Qui occorre amore sincero, cointeresse, immersione nel medesimo “patire”. Il verbo animare si colora allora di altri verbi: promuovere, incoraggiare, infiammare, dare vivacità. Ad una condizione, indispensabile: che si abbia un’anima da infondere o da risuscitare, una visione positiva della vita da condividere, un ideale da perseguire e comunicare. Per “animare” occorre possedere “un’anima” e aiutare a scoprire la propria anima.

 

1 commento:

  1. Hola ! Cuantas verdades dice tu artículo!. Me trae muchos recuerdos de tus clases en la universidad salesiana. Ahora me toca vivir desde el alma, en Argentina. Un saludo grande de Buenos Aires. Mariel

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