L’ultimo messaggio di una comunità Oblata:
Gli spari dei Kalashnikov lungo le vie e le sirene non
smettono di risuonare e ci entrano nell’anima togliendo la speranza di pace.
Nonostante la paura costante prevale la forza di dare il
massimo per questi nostri cittadini, cerchiamo in ogni modo di sfruttare le ore
del giorno per muoverci nella città per raccogliere beni di prima necessità,
latte, pane, ecc.; sono molti gli anziani e gli ammalati che hanno bisogno del
nostro aiuto, della nostra forza, di quel poco cibo che riusciamo ad
acquistare. Pregate per noi.
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