mercoledì 2 marzo 2022

L'azzardo dell'unità


L'AZZARDO DELL'UNITA'
Piste di riflessione per comprendere e vivere l'unità secondo la spiritualità di Chiara Lubich

3 marzo ore 18.30 diretta sul canale youtube di Città Nuova

https://www.youtube.com/user/cittanuovatv

La registrazione rimane disponibile su YouTube


Ancora una presentazione del libro sull’Unità. Lo merita, perché è un piccolo gioiello.

Il punto di partenza è questo famoso Paradiso '49, una visione grande del progetto di Dio sull’umanità, un entrare nel seno di Dio per cogliere, dal di dentro, il senso delle cose e della storia. È una grazia mistica concessa a Chiara Lubich, analoga a quella che altri mistici hanno avuto. Un’esperienza si caratterizza almeno per tre elementi:

1. l’esperienza è di trovarsi dalla parte di Dio, immedesimata in lui, e quindi di vedere, in un certo senso, con i suoi stessi occhi – com’è possibile a una creatura – le cose come Dio le vede;

2. è un’esperienza vissuta non soltanto singolarmente, da Chiara Lubich, ma da tutto il gruppo a lei legato in quel momento; un’esperienza, potremmo dire, collettiva, comunitaria, o più propriamente ecclesiale – non potrebbe essere altrimenti se ha come cuore l’unità;

3. è un’esperienza che ha al suo cuore una grande visione unitaria della creazione, della redenzione, una visione dell’unità come essenza della vita di Dio Trinità, della Chiesa comunione, della creazione la quale, come scrive esplicitamente Chiara, è “tutta in marcia verso l’unità”.

È una visione non soltanto vissuta in unità da un gruppo intero, ma che ha per oggetto l’unità, che è poi il carisma particolare ricevuto da Chiara Lubich.

È importante raccontare questa esperienza perché vorremmo esserne convolti, diventare pienamente partecipi di questo processo d’unità, inteso come comunione, ricchezza di componenti, armonia delle diversità. L’esperienza del Paradiso ’49 non è confinata in un passato mistico inaccessibile, elitario, aureo. È una luce che continua a ispirare l’oggi, che domanda di essere attualizzata nella nostra vita quotidiana. Chiara e il suo primo gruppo ha vissuto quell’esperienza – come un dono di Dio – perché tutti potessimo viverla.

Il libro è nato proprio per cogliere, almeno in parte, la ricchezza dell’idea d’unità. Posso dire, per “sognare”? Se l’unità è il sogno di Dio e noi vogliamo sognare con lui.

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