Il primo Direttorio per i novizi Oblati, degli anni
1840, al tempo dunque del Fondatore, insegnava come recitare il rosario. Si
invitava a rendere attivi tutti e cinque i sensi, così che la preghiera fosse
integrale:
1.
Vedere e contemplare le circostanze del mistero, i personaggi che vi prendono
parte, in particolare Gesù e Maria.
2.
Ascoltare ogni parola pronunciata.
3.
Sentire il profumo delle virtù e dei
buoni esempi.
4.
Gustare le dolci delizie del
messaggio, il dolore amaro, la gioia del trionfo.
5.
Toccare rispettosamente gli abiti,
seguire i passi, i luoghi dove sono passati".
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