mi è arrivato il
seguente messaggio:
Ho letto e riletto quanto, alcuni giorni fa raccontavi di apa Pafnunzio,
riguardo le sue menzogne. Mi sono un po' rivisto in questo personaggio che non
conosco abbastanza bene.
Mi capita ogni giorno, prima di recitare l'ufficio delle lodi mattutine,
pregare con il "Ti adoro mio Dio....", preghiera tradizionale
insegnatami da bambino dalla mia mamma, in cui in poche parole c'è
tutto. Quando arrivo alla frase “ti amo con tutto il cuore”, mi fermo
qualche attimo e mi dico: "Beh, non proprio ami Dio con tutto il cuore, forse con mezzo cuore, e
forse neanche con un quarto di cuore. Mi sembra, appunto, di mentire e ne provo
vergogna! Per non parlare poi quando, alla fine della messa quotidiana, mi
fermo in chiesa per ringraziare Gesù eucarestia per il dono del suo corpo e
sangue e... anche lì, parole, parole, promesse, richieste…. Così anziché essere
contento, dell'incontro con Lui, esco da chiesa triste e scontento.
Meno male che c'è Apa Pafnunzio, ossia, qualcuno che ha già fatto
esperienza a cui Dio ha dato una "dritta" da seguire in questi
momenti di "menzogna".
Mi è giunto anche un sms:
In vacanza ho con me il libro I detti di apa Pafnunzio. Bellissimo e utilissimo per vivere la vita di preghiera..."
Sempre riguardo ad apa Pafnnzio che pronunciava menzogne, ecco un altro messaggio:
Ho divorato questo racconto, padre Fabio, perché lo sentivo tanto mio... E allora un pensiero, un proposito: andare a riprendere quel tuo libro e tornare a meditarlo... Ho sete di Dio.
Mi è giunto anche un sms:
In vacanza ho con me il libro I detti di apa Pafnunzio. Bellissimo e utilissimo per vivere la vita di preghiera..."
Dalla Repubblica Ceca:
Le devo confessare una cosa “grave”: mi sono innamorata in apa Pafnunzio…
Mi concede, per favore, di tradurre queste bellissime storie nella mia
lingua nativa (ceco)? La Repubblica Ceca, ritenuta uno dei paesi più atei in
Europa, sembra offrirgli un buon deserto da abitare…
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