martedì 2 dicembre 2014

Parlare semplicemente con Maria

“Maria, Madre mia, mi metto sono la tua protezione, mi rifugio sotto il tuo manto. Non mi respingere, piuttosto proteggimi, donami i tuoi favori. Illumina la mia debole intelligenza e tocca il mio cuore. Adornalo di quelle virtù che desideri vedere in tutti i cuori dei tuoi Oblati”.
“Maria, Madre mia, non essere insensibile: ascolta uno dei tuoi figli più indegni; fallo avanzare nel cammino del cielo”.
Com’era semplice la preghiera dei missionari di una volta, al pari dei loro desideri:
- Rimanere continuamente unito a Maria e, attraverso di lei, arrivare al Cuore di Gesù.
- Voglio avere costantemente sulla bocca l’invocazione: Madre purissima, prega per me; Madre castissima, prega per me.
- La sera mi addormenterò sempre sotto la protezione di Maria e quando mi alzo avrò cura di mettermi sotto la protezione della mia buona Madre e la scongiurerò di difendere la mia virtù nel corso della giornata.
- Offrire al mattino e più volte durante il giorno, tutte le mie azioni al Sacro Cuore di Gesù attraverso Maria Immacolata.

Così pregava e voleva vivere il vescovo degli indiani e degli eschimesi, mons. Ovidio Charlebois, di cui ho già scritto sul blog giorni fa: http://fabiociardi.blogspot.it/2014/11/il-vescovo-polare-davanti-alla-modernita.html
L’abbiamo ricordato questa sera nella nostra novena dell’Immacolata


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