Possiamo ricominciare – come prima del Covid – il nostro itinerario alla riscoperta dei “Santi romani”?
Il primo invito è per la chiesa di san Silvestro al Quirinale, abitualmente chiusa al pubblico. Racchiude dei tesori. Questa prima visita sarà un po’ diversa dalle precedenti e dalle seguenti.
Dopo aver visitato la chiesa, celebreremo la messa per ricordare il 14 ottobre 1832 quando, proprio lì, sant’Eugenio de Mazenod (uno dei “santi romani”) fu ordinato vescovo. Era infatti quello il luogo dove abitava quando veniva a Roma. Alla sua ordinazione non era presente nessun membro della sua famiglia, né la madre né la sorella né lo zio, e nessun membro della Congregazione, neppure p. Tempier.
Ogni anno noi Oblati celebriamo solennemente il 15 febbraio a Santa Maria in Campitelli, ricorrenza di un anniversario molto meno importante, mentre non celebriamo quello molto più importante del 14 ottobre. Continuiamo a lasciare solo sant’Eugenio. Quest’anno il 13 ottobre, alla vigilia dell’anniversario, ci ritroviamo nella chiesa di san Silvestro al Quirinale, alle 17.30, per commemorare quell’evento: Via XXIV Maggio, 10 - a due passi dal Palazzo del Quirinale (raggiungibile da Metro Barberini, Metro Repubblica, Piazza Venezia)
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