7 ottobre, Madonna del Rosario. A Roma non mancano le
chiese dedicata a Maria dove andare a pregare il rosario.
La chiesa della Madonna della Consolazione, a ridosso
della Rupe Tarpea alla spalle del Campidoglio è uno dei luoghi che più mi è
cari. Luminosa, specialmente nel pomeriggio quando il sole entra dalla porta
centrale e la inonda completamente di luce. Silenziosa, anche se risuona
costantemente una musica sacra di sottofondo, leggera leggera. Quasi sempre
vuota, anche se passa qualche raro turista curioso. Vi sono opere d’arte di valore,
a cominciare dal ciclo di affreschi sulla Passione di Taddeo Zuccari. Ma quando
sei lì tutto scompare e puoi finalmente pregare. Al centro la grande antica icona
della Madonna della Consolazione, restaurata da Antoniazzo Romano nel 1470. Nella
cappella di destra una copia dell’icona bizantina del XII secolo, rubata nel
1960. In quella di sinistra la copia della Madonna di santa Maria in Portico; l’originale nel
1600 fu trasferita in S. Maria in Campitelli. In fondo alla chiesa un
bassorilievo della Madonna col bambino della prima metà del 1500. Puoi pregare
la Madonna che vuoi…
Oppure possiamo uscire, nella parte posteriore dell’abside, una zona sempre silenziosa, e troviamo una bellissima edicola della Madonna della Consolazione, dipinta nel
1658 e restaurata nel 1787. Guarda quello che una volta era l’ospedale che le sta davanti, un ospedale
con una lunga storia, dove accanto ai malati sono passati S. Ignazio di Loyola,
S. Luigi Gonzaga, S. Camillo del Lellis, S. Giuseppe Calasanzio, S. Vincenzo
Pallotti…
Leggiamo la scritta sotto l’edicola: “Qui con dimessa
fronte o passeggier t'arresta / qui delle Grazie è il fonte di Dio la Madre è
questa / mirala, piangi e prega che Ella ai devoti suoi grazie non nega”.
Ora possiamo iniziare il nostro rosario…
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