Via Madonna del riposo, piazza Carpegna, via di Torre
Rossa, via Aurelia Antica, via Bravetta… e in 40 minuti, camminando con calma, arrivo alla chiesa
di santissimo Crocifisso per la mia messa domenicale con la gente.
Poco prima della chiesa, lungo via Bravetta, una delle tante
Madonnelle romane: un’immagine della Madonna del Divin Amore, il santuario di
Roma. Si deve alla sua protezione se la città è stata risparmiata dai
bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ed è proprio in ringraziamento di
questa protezione che è stata posta l’edicola, dove si legge: “A ricordo dell’incolumità
di Roma. 4 giugno 1944”, la data della liberazione della città.
In questo mese di maggio, mentre si prega in tutti i santuari del mondo per la cessazione della pandemia, possiamo chiedere alla Madonna del Divina Amore che liberi ancora una volta la nostra città, come allora.
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