Al funerale di suor Alda |
Da
morti sono tutti buoni, figuriamoci quanto è buona una donna come sr. Alda che
è stata sempre buona. Il profilo che ne ha tracciato sr. Maria Angela durante
il funerale è proprio la testimonianza di una grande missionaria, in Brasile, Francia,
Svizzera, Costa D’Avorio, Gabon.
90
anni di vita tutti spesi per Dio e per gli altri, negli ultimi soprattutto sostenendo
le sorelle più giovani e in formazione in Australia, Filippine, Svizzera,
Germania, Portogallo, Francia e Polonia.
Mi
ha colpito un particolare, che dice la completezza del vivere, anche nella vita
consacrata. Così ha raccontato sr. Maria Angela:
«Cara
Madre Alda, non posso dimenticare di un altro tratto della sua persona, della
sua maestria. Lei ci ha insegnato il galateo, quelle buone maniere che ci
devono distinguere come donne nei diversi ambienti. Inoltre, da brava sarta, ci
ha insegnato il come dobbiamo vestirci, da brava maestra ci ha insegnato come
dobbiamo comportarci nella cappella, nel refettorio, nella formazione; da brava
cantante ci ha insegnato la giusta tonalità nei nostri canti e nel coro, per le
nostre preghiere in comune; infine con il suo stile di vita, ci ha insegnato che,
nonostante la fatica, è possibile mangiare la frutta con il coltello, la
forchetta e possibilmente cambiando sempre il piattino… Madre Alda lei è stata
davvero una maestra ad ampio respiro!».
Madre Alda era una donna che amava la cultura, si manteneva attualizzata sugli orientamenti e notizie della Chiesa ma anche su tutti i temi importanti anche quelli internazionali
RispondiEliminaLei ci teneva alla lingua italiana ben parlata ma anche al francese che conosceva fluentemente.
Insomma lei ci teneva che tutto fosse fatto con amore e qualita'.