venerdì 22 dicembre 2017

La povertà del Natale


La povertà del Natale
Venisti in povertà,
ma volesti per te madre e padre.
Oggi che torni
aspetti ancora una famiglia
che ti accolga
nel calore dell’amore.
Non basta un cuore a farti casa
vuoi i nostri cuori
uniti.

Venisti in povertà,
ma volesti pastori e magi.
Oggi che torni
non basta l’attesa di una famiglia.
Vuoi la tua gente raccolta
dall’amore nostro.

Venisti in povertà,
ma volesti
e paglia e animali e legni e sassi
e angeli e stelle.
Oggi che torni
attendi cieli e terra
fatti nuovi
da te
che vivi tra noi.
(1994)


Da sinistra: p. Gennaro Pacelli,
p. Nicola Ferrara, p. Paolo D’Errico,
tutte e tre sono stati a Prato
Oggi ho vissuto la novena di Natale nella basilica dell’Assunta a Santa Maria a Vico, per il funerale di padre Nicola Ferrara.
Oggi è l’anniversario della sua ordinazione sacerdotale, 61 anni fa.



L’ho conosciuto a Firenze negli anni del liceo, poi a Prato, dove era superiore della comunità oblata di Gesù divin Lavoratore.
È stato 21 anni alla casa generalizia lavorando per le cause di beatificazione dei nostri santi. Ha lasciato il suo ufficio poco prima che giungessi io, quasi uno scambio del testimone.
L’abbiamo ricordato per la sua semplicità, affabilità, bontà, professionalità…
Una vita vissuta nel nascondimento eppure ricca di frutti.
Natale è la nascita di Gesù, ma anche la nostra nascita al cielo.


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