Questa mattina troviamo le cime delle
montagne innevate ed un sole splendido, dono di Dio per quest’ultimo giorno
sulle orme di Chiara.
Giungiamo alla località “Madonna della
luce” abbastanza presto, perché il resto della mattinata dovrà essere dedicato
all’esame di alcuni studi preparati per il convegno di ottobre.
Nel 1902 sorse qui la prima centrale idroelettrica d’Italia. Nel corso dei lavori, in un momento di estrema difficoltà,
il costruttore edificò un’edicola alla Madonna… non poteva che essere che la
Madonna della “luce”… elettrica. Per noi è la Madonna di un’altra luce che qui
splendeva e illuminava tanti cuori.
La natura d’intorno è un incanto. Si
comprende come in questo ambiente Chiara abbia scritto pagine straordinarie
ispirate alla natura. Ne abbiamo lette alcune abbracciando con lo sguardo il
verde nel quale ci siamo trovati immersi. Un solo stralcio:
“Guardando la natura sembra che Gesù dia
il suo comandamento nuovo anche ad essa… L’Antico e il Nuovo Testamento formano
un solo albero. La fioritura avvenne nella pienezza dei tempi. E l’unico fiore
era Maria. Il frutto che ne seguì fu Gesù… Maria… è la sintesi della creazione
intera al culmine della sua bellezza, quando si presenta come sposa al suo
Creatore…
Oggi ho capito che tutta l’umanità fiorisce
in Maria. Maria è il Fiore dell’umanità. Ella, l’Immacolata, è il Fiore della
Maculata.
L’umanità peccatrice è fiorita in Maria,
la tutta bella!
E, come il fiore rosso è grato alla
piantina verde con le radici e il concime che la fece fiorire, così Maria è,
perché vi fummo noi peccatori, che costringemmo Dio a pensare a Maria.
Noi dobbiamo a lei la salvezza, ella la
vita sua a noi.
Che bella, Maria! È la creazione che va in
fiore, la creazione che va in bellezza. Tutta la creazione fiorita, come la
chioma di un albero, è Maria…Per scendere Iddio dal Cielo doveva trovar Maria;
egli non poteva scendere nel peccato e allora “inventa” Maria, che, riassumendo
in sé la bellezza tutta del creato, “inganna” Dio e lo attira sulla terra. Ma
ella è Fiore dell’umanità e, chiamato Dio a sé, lo chiama per l’umanità, perché
ella è grata all’umanità d’averle dato la vita”.
Con questa luce negli occhi e nell’anima
possiamo ripartire per l’Irlanda, l’Inghilterra, la Francia, l’Ungheria, le
varie città d’Italia…
Grazie Padre Fabio! 1
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