Dopo due anni di esperienza i
“Dialoghi a sant’Eustachio” rilanciano la proposta con una formula rinnovata.
Innanzitutto si è costituita una equipe molto determinata (vedi foto). Viene
dato più spazio alle tematiche di attualità e nello stesso tempo si mantiene lo
spazio collaudato della spiritualità: fino a gennaio sulla dinamica dell’unità
e successivamente sull’anno della misericordia. Speriamo che la nuova formula
incontri il dovuto successo. Auguri!
La sala dove si tenevano gli
incontri il primo anno attualmente accoglie una famiglia di profughi. La chiesa,
che adesso, a sera, vede i “dialoghi”, a mezzogiorno si trasforma in sala
da pranzo per i poveri.
Le premesse ci sono tutte
perché i “dialoghi” siano autentici.
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