martedì 21 aprile 2015

Rue Papassaudi, a casa dalla mamma



Palazzo Joannis
Sono arrivato ad Aix-en-Provence a notte fonda. La città è addormentata. Dopo una giornata di lavoro intenso, a fine pomeriggio esco per strada sotto un sole primaverile ancora splendente nel cielo limpido. Spira un venticello freddino, ma le pietre rosacee di case e palazzi, la vivacità dei giovani, lo scintillio dei negozi riscaldano l’ambiente cittadino.
Passo per rue Papassaudi, entro nell’elegante negozio di scarpe che un tempo era la corte del palazzo della famiglia Joannis. Vi abitava Rosa, la mamma di sant’Eugenio prima di andare sposa nella casa dei de Mazenod sul corso. Immagino Eugenio piccolino che viene qui con la mamma a visitare i nonni e la zia.
È qui che, dopo 12 anni di esilio in Italia, viene ad abitare. Il palazzo dei Joannis diventa la sua casa, al punto che presto tutti dimenticheranno che la casa natale era quella dei de Mazenod sul corso. Il primo biografo scrive che era nato in rue Papassaudi. Aveva vent’anni quando tornò ad Aix. In questa casa trovò la nonna, la zia, la mamma, la sorella. Vi rimase fin quando, sette anni più tardi, partì per il seminario di Parigi. Vi tornò giovane sacerdote e continuò a vivere con la mamma, fino al 25 gennaio 1816 quando la lasciò per sempre per andare ad abitare poco lontano, in due stanzette di un convento nelle quali iniziò la piccola grande avventura che diede vita ai Missionari Oblati di Maria Immacolata.
Fa sempre piacere tornare a casa della mamma…


Nessun commento:

Posta un commento