Rallegratevi, è il titolo della lettera della Congregazione della vita
consacrata presentata ieri all’Urbaniana.
Una testimonianza particolarmente eloquente di una vita consacrata vissuta
nella gioia è quella di Renata Borlone, di cui oggi ricorre l’anniversario
della partenza per il Cielo, 27 Febbraio 1990. Dai suoi detti - dai quali appare che la gioia si da dando gioia agli altri:
* La gioia coincide con Dio… possederla sempre vuol dire possedere Dio”
* La gioia di vivere per gli altri”
* La mia gioia non può essere condizionata da niente, da nessuno”
perché
Dio mi ama, anche se sono incapace, se ho fatto tanti pasticci nella vita e continuo a farne
Dio mi ama, anche se sono incapace, se ho fatto tanti pasticci nella vita e continuo a farne
* Sono felice, sono troppo felice - Voglio testimoniare che la morte è Vita
* Vivere per far felici gli altri, che il mio Cielo quaggiù sia la gioia
degli altri
* Io non mi donavo a Gesù per essere io felice, ma perché la mia donazione
avesse un senso per la gioia, per la felicità di tutti gli altri, di tutti
quelli che Dio mi avesse messo vicini.
(Nel 2011, assieme a Lida Ciccarelli, ho pubblicato la sua autobiografia,
dove la gioia è addirittura nel titolo: La
gioia di essere tutta di Dio. Forse vale la pena riprendere in mano quel
libro)
Sì, "forse vale la pena riprendere in mano quel libro"...
RispondiEliminaCiao, p. Fabio